VESUVIUS CONTACT FESTIVAL
6 giorni di Contact Improvisation alle pendici del Vesuvio per festeggiare la fine dell’estate danzando e celebrando insieme i 50 anni dalla nascita della C.I.
Saranno giorni di studio, condivisione, ricerca e divertimento a due passi dal parco archeologico di Pompei e dal mare.
In questa prima edizione l’intensivo della mattina sarà tenuto da Itay Yatuv, mentre i pomeriggi saranno dedicati alle classi di insegnanti della comunità italiana ed alle proposte dei partecipanti che raccoglieremo insieme. E tutte le sere… JAM !
ITAY YATUV (Israele) – Intensivo 9h
“Slow food dance”
Ultimamente mi sono tuffato nel concetto di INIZIO di una danza. Quanto dura “un inizio”? Cosa rende questa parte così unica e importante? L’ultimo anno ha visto molti di noi separati l’uno dall’altro. Ha distolto alcuni di noi dalla connessione con il nostro corpo, con il nostro movimento, con la nostra danza. Ritrovarsi insieme sarà l’occasione per ritrovare un nuovo inizio.
La lezione inizierà con l’esplorazione delle nostre abilità di movimento come il lavoro sul pavimento, la caduta, l’utilizzo del momentum e degli arti per incontrare il pavimento in modo efficace. Cercheremo di fare lo stesso in compagnia di un partner.
Poi c’è il ballo. Quando funziona qualcosa? Come mai? Sono interessato al processo di apprendimento che avviene all’interno del duetto. Attraverso giochi e trucchi diversi, cercheremo di sconvolgere le nostre abitudini e scoprire nuovi modi di sfidare i nostri confini. Potrebbe essere strano ma deve essere divertente!
Il processo di lavoro questa volta si concentrerà sull’idea del labbing, con l’intenzione di consentire ai ballerini di sperimentare anche una ricerca indipendente di domande e sfide che emergono dalla pratica.
MELA BELLETTO
“Transizioni”
In questa lezione giocheremo intorno al concetto di transizione, inteso sia come cambio di stato in un senso statico, quindi come una condizione intermedia ben definita, sia come un’evoluzione in atto che evidenzia la dinamicità del concetto e apre infinite possibilità di cambiamento e movimento! Come rende una transizione fluida e piacevole in danza? In che modo posso cogliere le opportunità che mi offre? Come passare da una condizione di dare al ricevere peso in maniera giocosa e piacevole?
VERA DE PROPRIS
“Strategie di composizione istantanea”
In questa classe praticheremo alcune strategie fondamentali della Composizione Istantanea: l’imitazione, l’interpretazione e lo sviluppo del movimento, il sostegno di un’intenzione e la creazione di un focus. Entreremo in relazione con e senza contatto, attingendo al nostro universo creativo e immaginativo, in un’ottica di ricerca e gioco.
NICA PORTAVIA
“Organica/Organizzazione”
Inizieremo esplorando i fondamenti del nostro movimento cercando un’organizzazione organica del nostro corpo; portando nel nostro movimento l’idea del corpo come universo fatto di parti in comunicazione tra loro.
Ci concentreremo sulle estremità, esplorando diverse qualità e possibilità di movimento; analizzando mani, braccia e gambe punteremo alla fluidità, esplorando il ritmo, la dinamica, lo spostamento del peso e la reversibilità.
Porteremo questo materiale nella danza con i partner esplorando le relazioni e la comunicazione tra i corpi, cercando un dialogo chiaro e interdipendente.
MARCO UBALDI
“Corpo e lo spazio”
La proposta pone l’interesse sulla manifestazione di un autentico e sorprendente agire in liberta’ con l’attenzione al continuo mutare dell’architettura dei corpi nello spazio. Daremo tempo al corpo di rendersi disponibile a reagire agli stimoli interni ed esterni utilizzando body work e giochi. Percorreremo diverse strade per improvvisare dentro e fuori dal contatto con uno o più partner navigando tra Contact Improvisation e Composizione Istantanea. L’ascolto e la curiosità ci potranno offrire un processo unitario in grado di osservare se stessi e l’insieme in modo ampio ed aperto. Qual è il rapporto tra corpo e spazio? Cosa mi muove e mi fa fare una determinata scelta nella danza? Cosa facciamo per nutrire la presenza?
Una storia visuale della gestazione della Contact Improvisation condita di miti, narrative contraddicenti, memorie sbiadite, micro-storie, riflessioni, racconti da bar, curiosità, interviste e documenti inediti.
L’evento è ospitato dall’Associazione Sharing Art, residenza artistica immersa nella natura, adibita e dotata di tutti i comfort per lo svolgimento delle nostre attività. Ci sarà spazio per il campeggio e il ristoro con cucina bio vegetariana.
Organizzato da CI.NA – Contact Improvisation Napoli in collaborazione con Klimax Dance e Sharing Art Pompei.
Per tutte le informazioni, costi e iscrizioni: www.vesuviuscontactfest.it
13 – 18 SETTEMBRE 2022
INFO contactnapoli@gmail.com
Scarica il Regolamento della Residenza Artistica Sharing Art