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LA COMMEDIA DELL’ARTE – MASTERCLASS

prima edizione

TUTTA LA VERITA’ DELL’ARTE ITALIANA

La Commedia dell’Arte è una tradizione italiana conosciuta in tutto il mondo, a tal punto che alcune maschere sono diventate patrimonio dell’umanità.
Pulcinella, per citarne una, ha ispirato Mr Punch in Inghilterra, Petruska in Russia e Karagöz in Turchia.

Ma la Commedia dell’Arte non è semplicemente un genere del teatro occidentale, bensì una vera e propria scuola dell’attore, un insieme di codici che ci aiutano non solo a intraprendere l’artigianato teatrale ma anche ad aprire nuove strade per la ricerca attoriale.

Durante la masterclass saranno ricostruite posture, movimenti e partiture che compongono il bios dei tipi fissi della Commedia.
Partendo da un training di base si arriverà a un training specifico per ogni personaggio indirizzato a incarnare e far “risuonare” l’archetipo.
La masterclass seguirà un percorso storico e antropologico insieme: si partirà dalle prime maschere che sono comparse sulla scena italiana per arrivare a personaggi più recenti ma anche più complessi.

Coloro che lo desiderano, possono iscriversi contattando i Responsabili indicati. Nel rispetto delle vigenti normative, la classe sarà di massimo 14 partecipanti e le selezioni termineranno ad esaurimento posti.

MODULO ISCRIZIONE LA COMMEDIA DELL’ARTE

LA COMEDIA DELL’ARTE REGISTRATION FORM

1/7 AGOSTO

LA COMMEDIA DELL’ARTE – LUCA GATTA & ANDREA COPPONE

INFO WHATSAPP +39 347 558 3396 Luca Gatta
MAIL lucaaisthesis@gmail.com

INFO WHATSAPP +39 392 967 4356 Andrea Coppone
MAIL andrea.lir83@gmail.com

Scarica il Regolamento Residenza Artistica Sharing Art

TRAILER

DOCUMENTARIO

LUCA GATTA

LUCA GATTA

Biografia

Laurea quadriennale presso l’università Federico II di Napoli, facoltà di lettere e filosofia con indirizzo in arte, musica, e spettacolo. Studia presso l’International School of Theatre Antropology diretta da E. Barba, in Danimarca con gli attori dell’Odin Teatret e in Polonia, presso il Grotowsky Istitute. Frequenta la XV edizione dell’Arlecchino Errante, tenuta da Claudia Contin e Ferruccio Merisi, con seminari di Yves Lebreton e Claire Heggen. Nel 2015 frequenta il workshop di Danza Balinese stile Topeng con il Maestro I Made Djimat e Enrico Masseroli.

Da più dieci anni segue gli insegnamenti di Francesca Della Monica sulla fisiognomica vocale. A Marzo 2019 partecipa al workshop di Gey Pin Ang “Source within” e a maggio 2019 frequenta il laboratorio del Maestro Mauro Tiberi su “La vocalità aurea”, da settembre 2019 studia scherma storica con il Maestro Flavio Massimo Grumetti. Ha tenuto masterclass sull’uso della Maschera nel teatro moderno russo e in quello italiano insieme a Alexandr Korucekov presso Il teatro della gioventù di Mosca. Ha inoltre tenuto masterclass sulla Commedia dell’Arte in Marocco al Festival di Oujda, in Spagna durante il FITAG di Girona, e presso il NACTA (National Academy for Chinese Theatrical Art) di Beijing.

Nel 2019 apre a Napoli il LICOS (Laboratorio Internacional de Composición escénica) la sua Scuola per attori, in cui insegna ai giovani il lavoro di ricerca attoriale sul teatro fisico e gestuale.

ANDREA COPPONE

ANDREA COPPONE

Biografia

Nato a Lecce nel 1983, inizia la sua carriera teatrale all’età di 15 anni con la compagnia de L’Arlecchino Errante, diretta da Claudia Contin che lo introdurrà nel mondo della Commedia dell’Arte e del teatro di strada. Dopo gli studi universitari alla Ca ‘Foscari di Venezia, nel 2005 entra all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Luca Ronconi. Prende parte a varie produzioni del Piccolo tra cui Inventato di sana pianta (2007), Opera Seria, (2008) entrambi diretti da Luca Ronconi; Doña Rosita Nubile (2009) diretto da Luis Pasqual, Arlecchino Servitore di due padroni, 2011 e L’isola di Arlecchino, nel 2020 diretto da Stefano de Luca. Torna ad indossare i panni di Arlecchino, nella produzione “Station Illusion”, per la Kungliga Operan di Stoccolma, per la regia di Karin Modigh. Dal 2011 al 2013 lavora nel collettivo di teatrodanza Balletto Civile diretto da Michela Lucenti, (Woyzeck; Sacro della Primavera, vincitore del premio Roma Danza 2011; So much; Paradise) e con il Teatro2 di Parma nel 2013 partecipa a Non si uccidono così anche i cavalli?, diretto da Gigi Dall’Aglio; e in Enron sotto la direzione di Leo Muscato. Collabora con diversi registi tra cui Serena Sinigalia (Carmen e Cavalleria Rusticana), Alfonso Santagata (Wojzeck), Gianluca Guidi, (La vedova scaltra) Corrado D’Elia (Cyrano, La Locandiera). Dividendosi tra prosa e danza partecipa come danzatore a numerosi progetti che loportano a collaborare con coreografi del calibro di Malou Airaudo, Lindsay Kemp e Wim Vandekeybus. Nel 2014, inizia la sua collaborazione con la compagnia di teatro d’ombra Teatro Gioco Vita, che lo porterà a debuttare anche al New Victoria Theater di Broadway, alla Maison du Teatr du Montreal in Quebec, ricevendo anche importanti riconoscimenti come Best Performer al 52 ° Festival Internazionale del Teatro delle Marionette di Zagabria, (2018) per lo spettacolo il cielo degli orsi ; e il premio Eyes Wide Open Rome 2018/2019 per lo spettacolo Il Più Furbo, diretto da Fabrizio Montecchi. Nel 2016 insieme alla regista londinese Jaq Bessel fonda il progetto teatrale Noma Physical Theater, un percorso formativo tra pedagogia e arti performative, che lo porta nel 2018 a debuttare come regista nello spettacolo Medea: a work in progress. Dal 2019 insegna movimento fisico per l’attore presso la scuola Animateria, la prima scuola in Italia per teatro di figura. Da segnalare sono le numerose collaborazioni con L’Università (Verona, Belgrado, Stoccolma), volte alla diffusione dell’arte teatrale.