Nato a Lecce nel 1983, inizia la sua carriera teatrale all’età di 15 anni con la compagnia de L’Arlecchino Errante, diretta da Claudia Contin che lo introdurrà nel mondo della Commedia dell’Arte e del teatro di strada. Dopo gli studi universitari alla Ca ‘Foscari di Venezia, nel 2005 entra all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Luca Ronconi. Prende parte a varie produzioni del Piccolo tra cui Inventato di sana pianta (2007), Opera Seria, (2008) entrambi diretti da Luca Ronconi; Doña Rosita Nubile (2009) diretto da Luis Pasqual, Arlecchino Servitore di due padroni, 2011 e L’isola di Arlecchino, nel 2020 diretto da Stefano de Luca. Torna ad indossare i panni di Arlecchino, nella produzione “Station Illusion”, per la Kungliga Operan di Stoccolma, per la regia di Karin Modigh. Dal 2011 al 2013 lavora nel collettivo di teatrodanza Balletto Civile diretto da Michela Lucenti, (Woyzeck; Sacro della Primavera, vincitore del premio Roma Danza 2011; So much; Paradise) e con il Teatro2 di Parma nel 2013 partecipa a Non si uccidono così anche i cavalli?, diretto da Gigi Dall’Aglio; e in Enron sotto la direzione di Leo Muscato. Collabora con diversi registi tra cui Serena Sinigalia (Carmen e Cavalleria Rusticana), Alfonso Santagata (Wojzeck), Gianluca Guidi, (La vedova scaltra) Corrado D’Elia (Cyrano, La Locandiera). Dividendosi tra prosa e danza partecipa come danzatore a numerosi progetti che lo portano a collaborare con coreografi del calibro di Malou Airaudo, Lindsay Kemp e Wim Vandekeybus. Nel 2014, inizia la sua collaborazione con la compagnia di teatro d’ombra Teatro Gioco Vita, che lo porterà a debuttare anche al New Victoria Theater di Broadway, alla Maison du Teatr du Montreal in Quebec, ricevendo anche importanti riconoscimenti come Best Performer al 52 ° Festival Internazionale del Teatro delle Marionette di Zagabria, (2018) per lo spettacolo il cielo degli orsi ; e il premio Eyes Wide Open Rome 2018/2019 per lo spettacolo Il Più Furbo, diretto da Fabrizio Montecchi. Nel 2016 insieme alla regista londinese Jaq Bessel fonda il progetto teatrale Noma Physical Theater, un percorso formativo tra pedagogia e arti performative, che lo porta nel 2018 a debuttare come regista nello spettacolo Medea: a work in progress. Dal 2019 insegna movimento fisico per l’attore presso la scuola Animateria, la prima scuola in Italia per teatro di figura. Da segnalare sono le numerose collaborazioni con L’Università (Verona, Belgrado, Stoccolma), volte alla diffusione dell’arte teatrale.